Macerie, macerie, macerie… è così difficile spesso destreggiarsi tra le macerie che mi inondano. Siano esse rimasugli di persone che scompaiano lasciando dietro di se tonnellate di ricordi difficili da mettere via, siano esse dolori che emergono, speranze frustrate, desideri…
Tremo perché mi rendo conto che piove
Lascio che il rumore scivoli via
Piloto il mio corpo con decisione
Ma non risponde ai miei comandi
Il panorama cede di schianto
Solo macerie di vecchie speranze
Costruzioni che avevano un senso
Solo se vissute dall’interno
Città eterne in macerie
Vago tra muri sgretolati
Dove un tempo c’era vitalità
Adesso solo odore acre di morte
Adesso solo finalità sconosciute
Città eterne non esistono
Ricostruzioni gia purtroppo avviate
Da chi crede accora ad un futuro
E per chi si divincola e va via
Solo un buco dove morire
I brandelli di polvere checi portiamo addosso..malinconico..
Notte Emanu..
p.s. ma quanta ne sai tu di html? Hai costruito un blog come una piccola opera d’arte..pensare che io annaspo nella più nera ignoranza..:))
non ce la faccio sempre a leggerti, sai?
ti lascio un abbraccio stretto, dolce. angj
@ellerslie. di html ne so un po, ma mi arrabatto anche io. la struttura portante del template tecnicamente l’ha realizzata Fujiko su mie idee.. Poi me la cavo a fare gli aggiustamenti…
@Angj, non preoccuparti so che ci sei… un bacio