Racconti – Gli americani ci fregano con la lingua

John scende le scale della grande casa con passo strascicato e con capelli e occhi arruffati dalla notte di sonno.

“Billy Billy… chiama a gran voce…”

Billy si avvicina al tavolo della cucina a passi felpati ed immerge la faccia nel piatto senza proferir parola…..
Sbrana avidamente il cibo e poi lento si appresta ad andarsene, John lo fulmina con lo sguardo…

“Hai mangiato… bene adesso a correre anche se piove… basta la vita sedentaria che ti fa male…”

Spalanca la porta della casa, un refolo gelido si insinua e passa sulla schiena a Billy che alza lo sguardo verso John come ad implorare…
…no no le corse sotto la pioggia no….

Ma John è inflessibile, spinge fuori Billy e richiude la porta alle sue spalle.

John spalanca la porta dello studio, la nipote mattiniera gia si è rintanata sulla sua poltrona preferita e sta studiando per l’esame di ‘Filologia romanza’..

Lui dal canto suo scorre avidamente le pagine del giornale commentando ogni tanto le notizie a voce alta…

“Ma lo sai che la mafia incassa ogni anno più della General Motors??”
“Ma lo sai che politicamente siamo un paese portato al liberismo??”
“Ma lo sai che il presidente compra ogni giorno cento camice??”

Juliet la nipote lo guarda con aria distratta e un po’ scocciata, sa che deve pagare il dazio delle follie politiche dello zio pur di occupagli lo studio per studiare..

La giornata è inoltrata da parecchio…. Billy ancora non si vede!!
John comincia ad essere parecchio preoccupato.

Pensa che ti ripensa…
Decide di andare a cercarlo…
Billy è sotto la casa della sua ex fidanzata, disperato ed arrapato seduto a terra e affamato… barcolla ma non molla…dovrà pur uscire prima o poi..

“Billy… Billy” urla John in avvicinamento..

Billy alza lo sguardo e squadra John.. se ne vergogna quasi.. e fila via veloce verso casa.. John lo segue di soppiatto…..a casa faremo i conti..

“Billy Billy” urla John, ti devi lavare.. sei sporco come un caprone..
afferra Billy di scatto e lo ficca nella vasca con decisione.
Billy si divincola, graffia John e cerca di fuggire..
Alla fine riesce a sottrarsi alle mani forti di John e fugge via veloce.

Billy si è rintanato nello studio sotto la protezione di Juliet..
..John lo intima di uscire.. bagno e poi allenamento…

A questo punto Juliet non ce la fa più..

“Zio Giovanni e lascia stare il gatto… mica è un militare… da quando è morta la zia Anna lo stai bistrattando….e poi non si chiama Billy si chiama Toquigno”….

Giovanni sconsolato molla la presa per un po’… pensa alla sorella morta e alla sua passione per il Brasile… Afferma la gazzetta dello sport e sconsolato legge le ultime sull’Inter… Mancini riconfermato… cazzo..

“Ma lo sai che Mancini prende in un anno lo stipendio che un operaio prende da una vita…”

Giuliana scuote il capo…. Toquigno si sfrega sulle sue gambe e poi si mette a dormire.
John prende in mano il suo corso di Inglese.. sono vent’anni che ci prova….
Lesson two..
Billy at the bus stop