Racconti – Amore estrema perversione (dal volume “Body(art) jazz”)





Ho appena finito di scaricare un film perversissimo. Lui e lei, dopo una cena romantica si sfiorano e si guardano a lungo. Lei gli dice che lo ama. Alla fine si baciano e lui gli dice che è bellissima.

Non ricordo quando parole come latex, spandex, fetish sono entrate a far parte del vocabolario della vita comune di tutti noi. Non ricordo quando il nero è diventato l’unico colore declinabile possibile e la sessualità solo una lunga serie di pratiche da manuale dellaperversione del secolo scorso. Non ricordo quando il dolore ha sostituito il piacere nel gusto comune delle persone.

Un comune rapporto sessuale del 3000 è a base di fruste, dolore, sangue, catene, donne in uniforme,uomini legati, bondage estremo, segni sulla pelle… L’armamentario di un annoiata coppia, quello che si vede nei film della Hollywood odierna, è solo questo da anni. Una noia mortale.

La mia fantasia erotica più spinta sarebbe una dolce scopata alla missionaria zeppa di baci e parole dolci, magari con un coito interrotto. Non si può, è troppo. Se confessi una perversione del genere rischi di essere additato a pericoloso sentimentalista. I film romantici di 500 anni fa sono la merce più ricercata da bavosi pervertiti dell’amore e della dolcezza. Gente che la sera ha il coraggio di levarsi la tuta di latex, di sfilarsi il plug-in permanente dall’ano e mettersi in maglione e pantaloni di vigogna, di sedersi ad un tavolo a servire una cena a base di cibo che si può masticare e di finire con qualche bacio dolce e neppure un orgasmo. Una perversione che i comuni mortali non potrebbero permettersi neppure con lo stipendio di un anno. Anche perchè sono poche davvero le prostitute che hanno il coraggio di praticare certe cose. Ricercatissime dai più perversi e pagatissime.

Donne senza cazzo, una bestemmia. Donne da penetrare con dolcezza, da accarezzare. Frutto di costosissime operazioni o peggio di malformazioni congenite. Donne che non si fanno mai vedere del tutto, che si infilano sotto la tuta di latex nero delle protesi per simulare il sesso. Perchè non hanno sesso comune, il cazzo, e attraggono terribilmente i più pervertiti.

Gia è difficile trovare persone che non hanno inserti di silicone, di metallo, di colla, nel loro corpo. Gente nata nelle comuni più perverse e sfuggita al normale transito vitale fatto di vaccinazioni contro le pesti e di inserti biomeccanici nel corpo.

Obbrobri della natura con tette molli di carne, cose calde da toccare con ribrezzo ed eccitazione antica.

Ecco igornet ha fatto beep, forse sono riuscito a scaricare quel film del millenio scorso con la puttana che si innamora di un cliente e comincia con lui una vita normale… per il 1987. Una cosa che nel 3012 eccita da morire. Per una sera niente noiose fruste e stimolazioni anali elettriche ma cuore che batte per un sentimento estirpato.