Racconti – Descrivere uno sfioramento


Una zaffata di polvere mi investe
appena apro la porta dell’appartamento ufficio dove Paolo si è nascosto..
Lui è li sudato davanti ad un Pc, con cellulare in mano e un pacco di fogli nell’altra..
Attorno copie sparse del Sole 24 ore…
..mi spaventa non l’ho mai visto così..
Non si accorge neppure di me..
E’ sempre stato così gentile e dolce con me..
Mi sentivo protetta sul set spiata dal suo occhio meccanico…
…mi avvicino e gli appoggio le mani sulle spalle…
…i polpastrelli non possono non sfuggire sul collo.. dio è rigido..
forse non l’ho mai toccato prima

Non ci capisco un cazzo di quello che scrive il Sole 24 ore..
E non sto capendo un cazzo di quello che mi dice sto tipo al cellulare..
..un ondata di calore mi invade all’improvviso
..non so cosa stia succedendo forse sto male..
…ma è piacevole, star male è piacevole?
..due secondi e realizzo qualcuno mi appoggia le mani sul collo.
..non so chi sia ma spingo la testa indietro fino a toccare con la nuca il suo corpo..
…potrebbe anche essere qualcuno che vuole strangolarmi non mi frega niente…
sentire le mani di qualcuno mi rimette vita addosso..
credevo di essere solo… solo… solo

che fa non si gira..
Si lascia andare con la testa e me la appoggia sulla pancia..
..sta male?
..no ha gli occhi chiusi e un sorriso da deficiente sul viso..
è proprio un bimbo..
non riesco a parlare e neppure a staccagli le mani di dosso

Fa che questo momento duri in eterno..
Lo so mi accorgerò che le mani sono di mio padre che cerca di scuotermi..
Allora mi incazzero.. ma adesso sto bene che faccio apro gli occhi?

Ecco che apre gli occhi, gli punto lo sguardo addosso…
Tre due uno
Gli sguardi si incrociano..
Ecco mi ha visto.. sa che sono io..
Non reagisce..
Tira un respiro lunghissimo
E poi incrocia le mani per toccare le mie

Oddio è Lei…
Sto sognando o sono svenuto..
La tocco?
Porto le mie mani sulle sue..
Non reagisce..
Non dice nulla
É bella