Visuali e canzoni (mie) – Lacerazioni da controllare

vite e sangue
Se la voglia di sangue mi prende forte guardo il mio "armadietto delle torture".
La dentro ho le cose che servono per il dolore.
Ma forse resisto e prendo la chitarra, scrivo, una canzone, esorcizzo… urlo

Scavo la mia carne
con mezzi di fortuna
lacero la pelle
in cerca del sangue

Poi la prima goccia
sbuca dal bel taglio
cerco nuove lacrime
per disinfettare

Sgorga fuori l’odio
ascolto il mio dolore
lava via speranze
di fisicità

Nuova è la frontiera
che mi attira a se
segni sulla carne
fatti con il fuoco

Tu che stai a guardare
vuoi sperimentare
tutto il tuo dolore
sopra questi arti

Scarica la vita
non ti interrogare
quando capirai
sarà troppo tardi

13 Risposte a “Visuali e canzoni (mie) – Lacerazioni da controllare”

  1. oggi ero di buon umore, mi è piaciuto che tu lo abbia percepito senza che ti dicessi nulla. e mi piace averlo condiviso con te….

  2. @Syn, è stato naturale e bello sentirti di buon umore… grazie per averlo condiviso con me

    @Benedetta, il problema è che spesspo non riesco a piangere

    @Prali, stasera aggiorno il link

  3. La canzone è bella…ascoltandola cantavano insieme alla tua voce…Quello che gli manca forse è la “confusione”! Voglio dire che sembra molto fissata sugli stessi accordi. Dici che componi cazzate ma non è vero, forse devi solo dargli quel tocco di movimento proprio di una canzone! Io ci lavorerei un po’ su…anke se è solo per passare il tempo…

  4. hehehe…

    si è fissata sugli stessi accordi

    fadiesi la mi minore

    re la mi minore

    …purtroppo sono davvero un cane con la chitarra… anche la musica è terpia..

    non perdo tempo appresso a nesuno faccio sempre ciò che mi va, un bacio ad entrambe

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