Nascondo il mio sesso dietro ad uno schermo scuro.
Quasi come se fosse possibile sfumarne i contorni in un prosegui di delirio di asessualità.
Eppure tutto è mosso dal desiderio e il desiderio è fortemente sessuale.
Sono una contraddizione vivente. Mi stronca.
Mi sento come Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, osteggiato/a nel mio percorso perché il mio percorso non è usuale. Eppure se mi guardo attorno nessuno mi sta osteggiando. Solo è indifferenza.
La cosa più tremenda che può franarti attorno. Che la gente che hai attorno non si accorga di quello che ti sta succedendo.
La meccanica del mio corpo desiderante è sovra alimentata adesso. Anche grazie a questo corro veloce.