Se mi avessero detto che un giorno ti avrebbero eletto il peggior film della storia del cinema mi ci sarei impegnato per farti ancora peggio. Invece tu, come tutti i miei film, hai avuto ciò che ti meritavi. Pochi giorni e via verso i prossimo progetto”.
“E ora, per la prima volta, vi stiamo per offrire la cronaca completa di ciò che accadde in quel fatidico giorno. Vi stiamo per portare tutte le prove, basate solo su una testimonianza segreta, delle povere persone che sopravvissero a questo terrificante complotto. I fatti, i posti. Amici miei, non possiamo più tener celato questo segreto”, il folle predicatore Jerome Criswell vaneggia sullo schermo.
La voce adesso si fa out, fuori schermo. Un disco volante appeso ad un filo dondola sullo schermo.
“Se mi avessero detto che un giorno un film che racconta il tuo dietro le quinte vincerà 2 Oscar (marchio registrato…) forse mi sarei impegnato per infarcirti ancora di più di follie”. Bela Lugosi in dead, canteranno tra qualche anno i Bauhaus. Ma Bela è morto per davvero. Le poche immagini di lui con un mantello da vampiro girate in un cimitero rimaste inedite vengono utilizzate a profusione nei 78 minuti del film.
Che capigliatura assurda hanno gli extraterrestri, e che unghie lunghe che ha Vampira. E’ arrivata sul set gia conciata come la vediamo nel film. E gli occhi vitrei del wrestler svedese Tor Johnson, spettacolari. Come non poteva Ed prenderli a prestito come effetto speciale gratuito.
La Bomba solare, gli scavafosse, zombie, vampiri ed extraterrestri. Immagini di repertorio dell’esercito americano e russo, scheletri di plastica, astronavi giocattolo.
“Per sostituire Bela andrà benissimo il chiropratico di mia moglie, Tom, va bene è più alto ma che importa. Basterà che reciti per tutto il film con un mantello sul viso. Nessuno avrà qualcosa da ridire”.
“Il film che racconta della mia vita vincerà due Oscar (marchio registrato). In vita mia invece io non vincerò mani nulla. Anche il Golden Turkey Award come peggior film per te arriverà postumo. Nel 1980. Io sarà già morto da due anni. Tagliato fuori come in tutta la vita. Un mito post-mortem!”.
Sessantamila dollari da spendere. Un inezia anche se siamo nel 1956. Sessantamila dollari donati dalla chiesa battista che nei 20 giorni di set convertirà mezza troupe nel caldo set di San Fernando in California (un set che esite ancora)…
Parliamo naturalmente di “Plan 9 from the outher space” di Edward Wood jr., meglio noto come Ed Wood, come ce lo ha raccontato nel 1994 Tim Burton con la faccia di Johnny Deep. Il Burton che si porterà a casa due Oscar (marchio registrato) raccontando in 127 minuti la storia del peggior regista e del film più brutto della storia del cinema, un film che di minuti ne dura 78.
Minuti cosi divisi: 3 di titoli finali, 5 di scene di repertorio dell’esercito, altri 7 di scene di Bela Lugosi girate per un altro film e rimaste inutilizzate e 5 di introduzione e di finale con il folle predicatore, reale, Jerome Criswell, uno che aveva previsto che Regan sarebbe diventato presidente degli Stati Uniti quando ancora faceva l’attore. Aveva previsto anche la fine del mondo nel 1999… ma non tutte le ciambelle riescono col buco.
E Criswell è solo uno degli attori da circo Barnum che Wood fa recitare nel suo film. Bela Lugosi, il mito dei film horror della Hammer, di cui ha solo qualche scena in quanto l’attore è morto durante la preparazione del film viene accreditato come protagonista. In realtà a recitare per il 90 per cento della pellicola è un non attore, il chiropratico della moglie Tom Mason, che non viene neppure accreditato come controfigura. Poi c’è il mastodontico wrestler svedese Tor Johnson, scritturato per gli occhi vitrei ma anche perché tramite suo figlio Wood ebbe gratis auto della polizia e divise da utilizzare durante le riprese. E poi Maila Syrjäniemi, ovvero Vampira, vitino da vespa, occhi stralunati e scollatura da 40 centimetri. Anni dopo fara causa a Cassandra Peterson, ovvero Elvira the mistress of the dark, che i patiti di film horror anni ’80 e di Commodore64 ricorderanno per una serie di film e videogiochi, per aver utilizzato un abbigliamento simile al suo. E poi Paul Marco, un detective che per tutto il film punta la pistola verso se stesso senza che Wood se ne accorga, Gregory Walcott e Mona McKinnon, ovvero i coniugi Trent salvatori del mondo, nonostante Walcott leggendo il copione disse che non avema mai letto nulla di più sconclusionato… ma aveva bisogno di soldi, e che dire di Dudley Manlove e Joanna Lee ovvero Eros e Tanna i due extraterrestri più improbabili che la storia del cinema ricordi?
Eppure il film diventerà un cult. Il film di Burton, la passione dei cinefili di serie Z, la Legend che nel 2005 ne fa addirittura una versione colorizzata. Il titolo assurdo contribuisce a creare l’alone di mistero: cosa sarà il piano 9 dallo spazio profondo? In realtà, come sempre trattandosi di Ed Wood è una pezza. Il film avrebbe dovuto intitolarsi: “Grave Robbers from Outer Space” (Tombaroli dallo spazio profondo!), ma la chiesa battista che aveva finanziato le riprese si oppose. Così Wood si inventò il titolo assurdo per rimediare. Capolavoro!!!
Il film è di dominio pubblico quindi scaricabile liberamente.
Pienamente d’accordo. Era un genio, un precursore.