Canzoni (mie) – La mia prossima eclissi

Una settimana di incubi

Alla fine decido di saltare una notte e la passo vagolando in rete, in cerca, in cerca, già in cerca di cosa.

Passo la notte a parlare con un paio di persone che incontro nei miei tragitti. Graffi, anche dolci.

All’alba graffio un testo nuovo sul mio quaderno rosso. Poi crollo, un ora o poco più.

Rileggo il testo nel pomeriggio, non mi piace. Realizzo di malavoglia la canzone, preferirei dipingere, alla fine ne esce sta cosa qua… Stavolta non sono soddisfatto…

 

Vite vitali mi graffiano filmiche
sei senza corpo, son senza organi
fosse possibile spezzare logiche antiche
fosse possibile dipingere il cielo di nero

 un raggio di sole mi trafigge diafano
rifuggo in attesa della mia notte
mille personaggi popolano le mie veglie
ad ognuno affido un soffio di sangue

 portatelo lontano, rendetemi immortale
portatemi un sorso, rendetemi immorale

si sgonfia in movimenti il mio buio
il giorno di logici incastri sbuca ancora
ossido le vie e mi rimetto al lavoro
attendo folgorazioni nella prossima eclissi.

 

Se proprio la volete scaricare cliccate qui col tasto destro e fate salva con nome..

4 Risposte a “Canzoni (mie) – La mia prossima eclissi”

  1. i mie occhi sono asciutti.. ma il mio corpo continua a piangere rosso.. cerco un semplice abbraccio am pare che attorno a me nessuno voglia darmelo senza che lo chieda.. non ce la faccio..

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