Ruvido sulle dita…
Immerso in me stesso per respirare.
In fondo ho solo riscritto le regole adottando dinamiche sbilenche.
Voglio solo sciogliermi in lacrime, sangue e sperma…
La realtà ha una pessima grafica
Ruvido sulle dita…
Immerso in me stesso per respirare.
In fondo ho solo riscritto le regole adottando dinamiche sbilenche.
Voglio solo sciogliermi in lacrime, sangue e sperma…
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Azz… chiedi poco!!!…;))…phasesofthemoon…
non intendevo che tu scrivi male anzi apprezzo molto l’intensità che riesci a mettere nelle poche parole che scrivi dico che mi domando come fai ad apprezzare la mia di scrittura così caotica disordinata e ripetitiva.
nelle tue parole si esprime sempre quel grande dolore che sento anche io leggendole
non sto leggendo un romanzo, ma il flusso di una persona che cerca di vomitare il suo dolore, un dolore che sai comprendo bene…
come potrei non essere scosso da quello che scrivi?
grazie non ho altre parole
ho letto numerosi post del suo blog..ognuno fa sgorgare il suo dolore nel modo che sente essere più lenitivo per sè..chi con l’immobilità, chi con il sangue.
ma dov’è la radice, la causa?..se la conosce e l’ha indagata
Tysbe
E’ ascoltando il “dolore”, di chi lo urla dal silenzio della propria anima,che si può aiutare…chi lo urla…non chiedendogli cosa lo ha scatenato!
Perché troppo intimo,troppo…doloroso…raccontarlo!
Con rispetto si ascolta….il silenzioso richiamo d’aiuto di chi si ama!
Cinzia
Sai ema, questo flusso tondo morbido mescolanza quasi amniotica,,
mi sembra inflluenzato dall’immagine delle donne incinte