(pastello su quaderno… mezzo addormentato)
Voglio rompere le regole e lasciare uscire la mia distorsione.
Non ho mai disegnato per pudore… goffo nel muovere le mani, senza capacità, senza tecnica.
Ma ho una mia visuale che sbatto fuori…
Ieri sera mentre il sonno mi assaliva pasticciavo con i pastelli, quasi senza guardare, di sicuro senza pensare. La distorsione passeggiava sulla carta.
Ho riguardato il pasticcio stamattina. Ha un senso, sono io. Un autoritratto astratto… la mia distorsione che per un attimo si è palesata…
SEI TU! Decisamente TU!
Cinzia
Sì che sei tu bravo!
Sai che cosa mi ha colpito? L’uso dei quadretti come fossi tornato bambino e quindi partendo da lì ti ridisegnassi..
Ciao
Magherita
Nell’Arte non esistono limiti visibili, confini.
Si spazia Oltre.
L’Astrattismo, ancora più espressivo dell’Espressionismo.
Distruzione dei fronti [in]esistenti.