Racconti – Toponomastica da capannone

E’ arrivata l’estate.
In Piazza Martiri del Collaudo fa un caldo infernale. Il barometro appeso da parte al monumento equestre dell’Arcuri segna 38 gradi e 98% di umidità…. si boccheggia.

Lo scatolone prefabbricato che ci contiene, che d’inverno tocca i meno 7 d’estate s’arroventa.

Dall’altra parte della piazza Valerio urla come un ossesso verso di me…
…mi sta chiedendo se ho sentito il CD dei Morbid Angel… almeno credo..
Io rispondo che
“SIIIII”
..urlando più del loro cantante Steve Tucker……
……..”Grandi death metallers….”

..tra di noi quattro motopompe da 2300 p.s.i in pieno funzionamento
….140 bar di forza pulita….
Luigi ha mal di stomaco, come cazzo faccia un ragazzino di 17 anni ad avere una gastrite non si sa…… troppe canne? ……troppi cannoli?

Nicola è triste…….gli manca la sua Palermo…..la sua ragazza…..
E tra tre giorni ci abbandona per andare a fare il salumiere a Comprabene.

…….io spendo male……. stasera faccio un immersione nei cestoni dei CD in offerta all’Ipercoop……

Carlo…. come sempre… da 15 anni….. parla di Cagliari calcio….
In arrivo c’è Sala l’allenatore del Siena che spacca i tavolini ai bar…
… “Lo sponsor dei sardi l’anno prossimo sarà Aiazzone”… gli dico
…..che battuta di merda…….

Attraverso i lastroni di eternit ondulato entra un sole rovente che mi sbatte proprio sul capoccione surriscaldandomi…
Non credo che sia un caso che tutti i giorni alle tre io litighi con Carlo il caporeparto…… oggi lo mandato a cagare…..
…..noia…..rabbia…..
Appena il sole cala si torna a parlare di ippica e di Varenne che vince tutto…..

Piano trascinando le Nike bisunte con stringa Guinnes percorro Largo Caduti sulla Linea di Montaggio, attraverso in verticale Piazza Uffici del Gino e mi infilo nel Vicolo Fumatori del bagno basso……..
Come sempre una cappa di spesso fumo di Diana Blu morbida mi investe….
….il Grillo si pippa l’ennesima Merit …controcorrente come al solito
…..fuori sento Marcello lanciare invettive contro la sinistra al potere da quarant’anni…… lo ammazzerei…… ma mi accontento di scroccagli un caffè……

Picchio la testa sotto il lavandino, mi fumano i capelli…. alfine così in pausa fumo anche io..
Edo ride con i denti marci
“Set un petasu” mi dice….nel suo atavico dialetto postinese…..

Entra negli spogliatoi miss Laura quinta coppa C……..mi cade l’occhio come sempre……se ne accorge e ride……. meno male va…..
Alla una e mezza gli faccio sempre un cinque minuti di massaggio alla schiena
“…porco Dio… se rinasco ti sposo…madonna impestata”
…..è dolce la ragazza….
….cicatrice sull’occhio segno di una rissa da bar…
cicatrice sul ginocchio rissa con il marito, lui ne uscì con il setto nasale rotto…
…la trovo molto dolce Laura….io……..

Per tornare in Piazza Martiri del Collaudo scelgo Viale Medaglie d’oro dell’ Imballo, Damiano stenta ad infilare una John Deere in un sacchetto di plastica pre imballo…..
…Simona ride……è Simona XII … quante Simone…troppe?

Torno in zona collaudo,
Nicola quasi piange
Carlo Cagliari
Luigi si sfrega lo stomaco
Valerio…..”DOMANI TI PORTO IL NUOVO DEGLI EMPERORRRRR”

Fuori le mie piantine di pomodoro soffrono……

(un vecchio racconto ritrovato per caso)