Mi hanno paragontato ad un uovo. Fragile, caduto fuori dal nido, pronto per essere schiacciato. Un uovo dentro il quale potrebbe esserci un mostro. Un uovo che fa paura per il suo colore, il suo contenuto, il suo calore quasi vulcanico.
Ho paura, paura. Una mano fredda, più fredda dell’altra. Sono terrorizzato da tutto…
Voglio idee per sopravvivere, voglio una corazza, voglio un abbraccio, volgio uno schermo dietro cui nascondere le emozioni che spaventano, voglio sapere fingere per ottenere tutto, voglio solo un cazzo di carezza.
Ma mi rendo conto che alla fine lo spavento provoca spavento. Non devo avere degli occhi rassicuranti, credo che i mei pensieri si vedano guizzare sul fondo dell’iride azzurra.
Forse i pensieri fanno paura…. I miei forse… Sono talmente strazianti alle volte…
un uovo…. c’è chi dice che da un uovo è nato tutto quanto.
Ti posso offrire le mie idee, una mia carezza, un abbraccio, ma se qualcuno ti dovesse offrire uno schermo dove nasconderti stai certo che lo distruggerei… lo farei in mille pezzi. Perché non devi nasconderti.. proprio per il fatto che ti esponi sempre io posso affermare di non aver paura di te.. e stai certo che tra un po’ arriveranno altri commenti simili al mio….
una carezza dolce dolce
hai bisogno di una carezza da farti da solo Em mio!! io la mia virtuale te la mando…anke se credo ke tutta sta virtualità ti stia facendo solo del male…tvb!!!
EM SCUSA…quel commentoè il mio!la “anni 80” nn so ki sia…sn entrata cl suo nome senza accorgermene!!
…non c’è un mostro dentro a quell’uovo.
Mi ferisci così…
Se sono qua per farti del male…me ne andrò.
anni 80 è una mia amica rita, ma tu pure la conosci, forse sei stata sul suo blog…