Visuali – Le mie guerre

Pulsa un suono che viene da lontano. Sono io che ricado nelle spire di vecchi ricordi.

 
Un fiore si forma davanti ai miei occhi, scivola e svisa su vecchie sonorità che credevo scomparse ma che ancora mi emozionano a fondo.

Ting, ting ting ting….

 
Prigioniero di immagini che non sono mie. Un ponte, un auto, una chitarra, un parco…

Ancora emergi a torturare, torture non piacevoli, che sobillano vecchie ferite di guerre andate, una delle tante guerre a cui non ero tenuto di partecipare ma che ho combattuto con convinzione fino alla sconfitta, inevitabile.

Sprecami, intanto non c’è altra soluzione. Sciupami, intanto non ci sono altre vie d’uscita.

 ——

Remember when you were young, you shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.
Now there’s a look in your eyes, like black holes in the sky.
Shine on you crazy diamond.
You were caught on the crossfire of childhood and stardom,
blown on the steel breeze.
Come on you target for faraway laughter,
come on you stranger, you legend, you martyr, and shine!
You reached for the secret too soon, you cried for the moon.
Shine on you crazy diamond.
Threatened by shadows at night, and exposed in the light.
Shine on you crazy diamond.
Well you wore out your welcome with random precision,
rode on the steel breeze.
Come on you raver, you seer of visions,
come on you painter, you piper, you prisoner, and shine!