Le catenine e il bracciale.
Non le tolgo mai.
La catenina d’oro del battesimo, la placca d’oro con le mie inziali, il nome del blog, il nomignolo con cui mi chiamano in tanti: em.
la catenina d’rgento di mia sorella, la chiavetta d’argento che nasconde una storia di lavoro, senza donne di mezzo.
Il bracciale magnetico che fa bene alla cirolazione… regalo di mia madre.
Le ho tolte per la prima volta da più di 20 anni stasera. Adesso mentre scrivo sono li appoggiate sul portatile del lavoro al giornale. Le guardo, vicino ai miei occhiali, e mi sento davvero nudo.
Le ho tolte per un motivo ben preciso. Urlare una cosa ben precisa, scrivere una cosa ben precisa. Un gesto simbolico che mi squarcia lo stomaco.
…il grido del silenzio….
spogliarsi di se….
per rivestirti di gioie e serenità!
un bacetto..
non gridare em, c’è chi sente anche nel silenzio
kiss
spogliarsi vuol dire essere se stessi davvero… senza paure! ti voglio bene. ro’
sentirsi nudo è una sensazione che mi mette disagio…ma se lo si fa per propria volontà allora questo essere nudi può essere un ottimo vestito…
…E tutto questo nel giorno del mio compleanno? 😐
@ Benedetta. Almeno sapessi rivestirmi di gioia e serentità. Tu sei sempre ottimista e mi sopravvaluti…
@Munevver. Alle volte cercte cose vanno necessariamente urlate
@soffio69. Si anche io ti voglio bene, lo sai…
@Syn Anche a me mette a disagio, credimi, non sono il re della sicurezza…
@ Nottenera, Daria, Buon compleanno… un bacetto