L’ho rifatto.
E adesso che sono qui a godermi il bruciore mi chiedo perché ho sospeso per cosi tanto tempo.
Avevo chiuso "i giochi" dentro una scatola di metallo con la chiave, dimenticandomeli. Quando l’idea mi aveva sfiorato mi ero sempre fatto fermare dalla nuova ritualità: prendere la chiave dal portamatite, aprire la scatola di metallo rossa, poggiarla sul letto, estrarre la lametta e gli elastici.
Poi da qualche giorni ci pensavo e stasera sono andato diretto a farlo. Ho disegnato un circolo sulla pelle del braccio col pennarello e ho inciso tre volte li. Qualche candida goccia, un senso di quiete, disinfettare e adesso essere qua, quieto a godermi il bruciore e a chiedermi perché ho sospeso per settimane…
C’è qualcosa di sbagliato in me, lo so…
Non c’è qualcosa di sbagliato in te, e se c’è qualcosa siamo sbagliati insieme e sono sbagliati molti altri
in quietante…, ma poi quel riconoscersi in qualcosa di “sbagliato”, da luce alla consapevolezza.
Sono intriganti i tuoi testi, ritornerò a leggerli.
Rondine
si torna.. mi farebbe paicere