Poco più giu in un post intitolato Usbergo nato per una foto buttavo li una lista di cose aperte dalla frase Ho una corazza bucata.
Frase che è diventata l’incipit di una canzone con lo stesso titolo, Usbergo, appunto, presentata in un altro post ancora dal titolo Usbergo.
Intanto al primo post l’amica Viola aggiungeva un commento che assieme al testo del primo post pareva troppo il testo di un altra canzone, e che unendo i due pezzi diventa così:
Ho una moneta di ferro
Ho del sangue sulla pelle
Ho delle note in testa
Ho un giornale sotto il letto
Ho una lampada al neon
ho un pensiero fisso
ho desideri insoddisfatti
ho un chiodo piantato nel cervello
ho un ago nel labbro e uno nel naso
ho un piccolo sogno
ho una grande paura
ho un’anima candida
ho un’anima macchiata di ecoline viola…
Come potevo non far nascere una altra canzone come completamento di questa strana catena di idee?
Per cui, ora in sottfondo, scaricabile cliccando qui con il destro e facendo salva con nome, è nata
Ho ascoltato più volte ed è come sentire parole recitate in un rosario senza fine.
Nelle mani sgrano una collana di denti.
Sono molto interessanti i tuoi testi.
Sono contenta di averti “pizzicato” su splinder, tu e altri miei amici.
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