Racconti – L’ultima rivoluzione terrestre

Come tutte le rivoluzioni e i cambiamenti epocali, anche questa era iniziata per puro caso.

Anno 2008, una nota casa di produzione di preservativi, stimolanti e altri giochino vari, commissiona uno studio sui fluidi corporali femminili, uno studio approfondito per vedere se è possibile produrre qualcosa di nuovo…. Qualsiasi cosa, un profumo, uno stimolante, un aggegino a caso.

 Ma lo studio da un risultato incredibile, epocale, spaventoso, enorme.

Data: 27 marzo 2009, una data epocale, da rivoluzione, di più, forse la data più importante del genere umano.

I risultati di quegli studi sono sconcertanti, e hanno scoperto una cosa incredibile, una forse una mutazione organica, forse una cosa che già esisteva, forze un miracolo.

Nei fluidi corporei del sesso femminile c’è vita, la stessa, anche se in misura minore, che si trova negli spermatozoi maschili. Ergo le donne scoprono all’improvviso di poter essere autosufficienti. L’uomo, il maschio, volendo, non serve più. La donna si potrebbe teoricamente riprodurre da sola.

La notizia filtra piano, all’inizio come leggenda urbana e poi come teoria scientifica strampalata. Qualche gruppo new age femminile guidato da qualche lobby potente comincia a cercare di sviluppare la tecnica per l’auto inseminazione artificiale femminile.

Il primo essere umano partorito da una donna e fecondato da una donna nasce il 14 maggio del 2014.

La moda prende rapidamente piede.

Presto ci si accorge che tutti gli essere umani nati con questa tecnica sono donne. Il cromosoma maschile non esiste nel liquido seminale femminile, quindi nascono solo donne. E nel corredo genetico non hanno possibilità di trovarsi attratte da uomini.

Il processo dal 2080 è velocissimo ed irreversibile. Le generazioni di nuove donne si susseguono, la popolazione maschile si assottiglia sempre più.

L’ultimo maschio è scomparso ieri. E’ il 12 gennaio del 2214.

Il mondo da un paio di generazioni è un posto migliore. Il matriarcato totale ha cancellato in prima battuta le guerre, poi gli odi razziali, da ultimo anche i problemi ecologici che stavano uccidendo la terra tra la fine del ventesimo e l’inizio del ventunesimo secolo.

Del maschio non rimane che un barlume di ricordo nei libri di storia. Meglio cosi….