Racconti – Shadow woman

Sentiva il suo fiato caldo e profumato che si infrangeva sulla pelle nuda del suo ventre.
Nel buio non la vedeva, era una notte calda e buia.

Lui sdraiato supino, gambe aperte, nudo, sotto un ventilatore a pale che muoveva appena l’aria.
 
Intuiva il corpo di lei, appena tornata dal turno di notte alla paninoteca, che entrata in casa si era spogliata e si era seduta ai piedi del letto, al centro dell’arco disegnato dalle gambe di lui.
 
La prima cosa ad arrivare era stato il suo profumo. Amava il suo odore di donna, era una cosa che lo mandava in visibilio. Dopo il lavoro era fantastica, un mix di sudato, eccitato, stanco..
 
Adesso sentiva che si era chinata verso il suo ventre. Sentiva il respiro sulla pancia. L’aria smossa che segnalava la sua presenza tra le sue gambe.
 
Poi aveva sentito le sue dita afferrare delicatamente il suo uccello non ancora in erezione
…con un movimento lento aveva portato indietro la pelle dello scroto… scoprendo la cappella all aria.
Il profumo del suo sesso, assieme a quello della sua donna. Nel buio.
 
Quando il movimento della sua mano era terminato, tirando la pelle sino sul fondo, aveva un erezione marmorea.
 
Un attimo dopo aveva sentito la sua bocca poggiarsi sull’uccello e scendere piano lungo l’asta insalivandolo.
Gli strappò un gemito… ma stette fermo
 
Poi più nulla. Solo il fruscio di lei che si toglie i vestiti, Poi il cigolio delle molle del letto.
 
Lei che stava salendo, prima sul letto, e poi su di lui.
 
E in un attimo lunghissimo senti il corpo di lei posarsi su lui. Anzi… sedersi su lui… sedersi sul suo sesso.
 
Il suo odore e la sua vagina che stava prendensosi il suo pene
La sua figa che stava scendendo umida sul suo cazzo.
 
Non la vedeva. Sentiva il suo cazzo entragli nella pancia, il suo peso…
 
Sapeva…
 
Poi senti l’aria smuoversi ancora. Lei che scendeva verso di lui.
Un attimo dopo sentì le sue tette sul volto
 
"Fottimi", gli disse ad alta voce lei…
 
solo corpi in movimento e odore di sesso…
 
Poi due corpi addormentati uno dentro l’altro.