Racconti – Botte e culi grossi (un frammento)

Le botte sono come l’alcool..
Creano un bisogno impellente di affetto..

Sta casa è tremendamente enorme.. e io sono solo.

Sono una vittima del testosterone..

Sono un povero jesus che non sa bene quale strada intraprendere.
Sono..

Io sono solo qui su questo divano di enorme valore commerciale..
..io me ne frego del valore mercantile..

Tute le donne sono belle..
Tutte le donne mi iniettano dolore tattile e tensione emotiva,,
tutte le donne mi fanno impazzire
tutte tranne Larissa.

La vedo adesso lei..
La vedo ma non c’è..
Sarebbe pulsione sessuale verso il suo bel culo..

Ma se ci penso preferisco  fondo vita più sfatti ma miei..

Anzi non miei ma tremendamente sensuali
Mi spiego la sensualità non sta nella forma o nella compattezza di un fondo schiena arrotondato no no..

Sta nel fatto che non è mio..
Lo so che sono banale..
Lo so che sono scontato.
Ma qui adesso con un dolore fisico alla vista per pugni ricevuti ma mai accettati mi sento in concessione di desiderar culi altrui

Larissa è bella… e chi lo nega..
Larissa è voluttuosa e chi lo nega..
Ma ma ma ma ma  ma ma
Io penso che non potrò mai concretezze fumi di alcolica violenza con lei..

Troppo perfetta..

Come vedere un film pornografico con modelle d’essai..
Ma chi potrebbe mai eccitare?

Invece i blocchi di cellulite delle vicine di casa mi mettono sottosopra..
..mi mettono sottosopra le gobbe al naso di prominenti promontori..
..mi mettono sottosopra le tette cadenti di questa quarantenne che al bancone di un bar triste ma arido mi guarda e mi offre mentalmente da bere …

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