Visuali – Last inventario

inventario

Una volta, da ragazzo, due stracci e partivo per settimane per l’Europa… Poi è arrivata la stagione delle piazze in Italia, in giro due tre giorni…

Poi piano è iniziata la paura e il distacco.

Ieri per uscire per il dannato ultimo ho dovuto crearmi un lavoro, la recensione del concerto di Giuliano Palma a Lodi per il giornale.

Sono riuscito a strapparmi fuori di casa alle 22 e alle 2 e 30 ero a casa.

Inventario per l’uscita: bustina di Aulin (fondamenteale), 3 cd per l’andata e il ritorno (da Crema a Lodi ci sono 15 chilomentri, mica 200), precisamente la colonna sonora di "Strange days", perfetta per l’ultimo, "Berlin" di Lou Reed, che continua a girare in questi giorni e "Ok computer" dei Radiohead, due fiaschette di acciaio piene di Jamenson (segate… bevuto tutto), cellulare, portafoglio, macchina fotografica, pile di ricambio, registratorino portatile, cappello, guanti, sciarpa, giubbetto…

E adesso sono qui per scrivere, che in piazza avevo da parte una tipa, sui 45 anni, rossa di capelli, baschetto in testa, occhiali di cellulosa D&G, che mi fa frullare un racconto in testa…

Continuerò a peggiorare così?

(in sottofondo "Exit music (for a film)" dei Radiohead)

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un caro abbraccio a Letizia che sta passando brutti giorni, altro che le mie paranoie del cazzo…

8 Risposte a “Visuali – Last inventario”

  1. l’ho visto quel film….. che flash!!! se ti consola… io sono scappata da milano per sfuggire al capodanno milanese…… ps. meglio questa canzone… molto meglio….

  2. @ eva-eva, come hai visto sono arrivato, o sei arrivata tu?

    @benedetta, sei sempre molto attenta con me, grazie

    @morfea, denso… si si

    @So, adesso lo scrivo, se riesco…

    @Ofelina, link dovuto visto come scrivi

    @Labilmente, hai ottimi gusto musicali e cinematografici…

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